sabato 29 dicembre 2007

AMICIZIA

PIU' SI VIVE LA VITA, PIU' CI SI RENDE CONTO DELL'IMPORTANZA CHE HA L'AMICIZIA IN QUESTO NOSTRO VIVERE QUOTIDIANO.
UN SENTIMENTO CHE PER CHI CONOSCE E HA ACCETTATO TOTALMENTE IL SUO VERO SIGNIFICATO E' EFFETTIVAMENTE IL PIU' IMPORTANTE NELLA VITA DEGLI UMANI.
SI PUO' TROVARE UN AMICO QUASI PER CASO, IN AMBIENTI INSOLITI.
UN'AMICIZIA PUO' INIZIARE SENZA RENDERCENE CONTO E DIVENTARE COL TEMPO MOLTO IMPORTANTE. ESSA E' IL SENTIMENTO MENO OPPRIMENTE IN ASSOLUTO SE VISSUTO CON RECIPROCO RISPETTO E CI FARA' SENTIRE MENO SOLI AL MONDO.
UN AMICO C'E' SEMPRE, LE VITE SEMBRANO SCORRERE DIVISE MA IN REALTA' LE DISTANZE NON DIVIDONO, CI SI INSEGUE, CI SI CERCA ANCHE DOPO GIORNI, MESI, ESISTE UN DIALOGO ININTERROTTO, FATTO DI SCOPERTE SEMPRE PIACEVOLI.
SONO CONVINTA CHE L'AMICIZIA VA RISCOPERTA E VALORIZZATA COME UN SENTIMENTO LIBERO NON OPPRIMENTE, CHE SIA IL MOTORE DI UN MONDO SERENO E PACIFICO.

sabato 8 dicembre 2007

STARE BENE CON SE STESSI

Se non stiamo bene con noi stessi, l'unica oasi di pace, l'unico rifugio sempre disponibile, l'unica tregua dai conflitti esterni, l'unico giardino sempre fiorito, la vita per noi sarà molto dura.
Dobbiamo imparare ad accettarci, perdonarci, concederci un po' di tempo per la nostra mente e il nostro corpo.
Stare bene, anche da soli, ci può far guadagnare un'autonomia e un'indipendenza dagli altri
la cui presenza potrà essere piacevole, ma non indispensabile.
Solo così si possono costruire rapporti più equilibrati, non derivati da stati di necessità, ma da un reciproco piacere di stare insieme.
Inizialmente la solitudine sembrerà opprimente, ma poi ci darà un senso di pace di serenita', la nostra vita avrà un altro valore, quello che noi le diamo giorno per giorno.

martedì 4 dicembre 2007

RISCOPRIRE LA MANUALITA'

NON IMMAGINIAMO QUANTO POSSA FAR BENE AL NOSTRO EQUILIBRIO QUOTIDIANO IL REALIZZARE QUALCOSA CON LE NOSTRE MANI.
PER ESEMPIO FARE IL PANE, L'ABBIAMO SEMPRE COMPRATO, VISTO FINITO, SE PROVASSIMO A FARLO USANDO LE NOSTRE MANI: IMPASTIAMO LA FARINA, LAVORARIAMOLA, IL CONTATTO SULLE MANI CI REGALA UNA SENSAZIONE DIVERSA ,COME SE FINALMENTE CI RICORDASSIMO UN QUALCOSA CHE A NOI STESSI MANCAVA DA TEMPO, "L'ARTE DEL FARE " SEMBRA QUASI UN MIRACOLO CHE CHE QUEL PANETTO LIEVITATO, DOPO LA COTTURA SI TRASFORMI IN UN PANE DORATO, MORBIDO, RICCO DI UN MOLLICA PIACEVOLE DA MANGIARE E DA VEDERE.
DOVREMO CERCARE DI USARE DI PIU' LE NOSTRE MANI, SOLO ALLORA CI RENDEREMO CONTO CHE LE COSE FATTE DA NOI PER NOI O PER GLI ALTRI HANNO BEN ALTRO VALORE.

NON E' MAI TROPPO TARDI

"NON E' MAI TROPPO TARDI", CON QUESTA FRASE LEGATA A UN PERIODO STORICO PARTICOLARE , IN CUI L'ANALFABETISMO, PAROLA IL CUI SIGNIFICATO E' SEMPRE STATO PER ME MOLTO ANGOSCIANTE, CIOE' LA CONDIZIONE DI CHI NON E' CAPACE DI LEGGERE E DI SCRIVERE, SI INCORAGGIAVA A QUALSIASI ETA' A IMPARARE A LEGGERE E A SCRIVERE, ATTRAVERSO L'INSEGNAMENTO DI UN MAESTRO MOLTO UMANO E SENSIBILE, CHE UTILIZZAVA LA POTENZA DELLA COMUNICAZIONE TELEVISIVA SOPPERENDO A UNA TRA LE PIU' GRAVI CARENZE DELLA SOCIETA' DEL DOPOGUERRA.
ORA PURTROPPO NON ABBIAMO PIU NESSUNA GIUSTIFICAZIONE PER ESSERE DEGLI ANALFABETI , "NON E' MAI TROPPO TARDI" VALE ANCHE PER NOI, PRENDERE IN MANO UN LIBRO, CERCARE DI COSTRUIRE CON LA LETTURA UNA CULTURA CHE NON SIA FATTA DI SUPERFICIALITA' COME IL MONDO CHE CI CIRCONDA.
SI PROTREBBE DIRE CHE PURTROPPO SI E' PERSA LA CAPACITA' DI LEGGERE , DI SCRIVERE,DI ASCOLTARE, ETC, NON SAPPIAMO PIU' PARLARE, DISCUTERE, POSSEDIAMO UN VOCABOLARIO RISTRETTO.
L'IGNORANZA , CIOE' ESSERE INCAPACI DI CAPIRE ALIMENTA LA VIOLENZA. VERBALE E FISICA.
LA SCUOLA A TUTTI I LIVELLI HA UNA GRANDE RESPONSABILITA' IN QUESTO AMARE O NON LA CULTURA, CIOE' LA LETTURA.
LA PASSIONE DI POSSEDERE UN ARGOMENTO PER DISCUTERLO E APPROFONDIRLO DEVE ESSERE TRASMESSA CON ENTUSIASMO, INTELLIGENZA, REALISMO DA CHI HA VOLUTO ESSERE IN CATTEDRA, IL SUO RUOLO NON E' QUELLO DI RIEMPIRE LE MENTI PASSIVAMENTE, MA STIMOLARE LA CRESCITA DI NUOVI INDIVIDUI , NUOVE MENTI CRITICHE CHE ABBIAMO NELLA SOCIETA' UN RUOLO ATTIVO NON DI CONTENITORI DI SPAZZATURA.

sabato 24 novembre 2007

RIDERE DENTRO

La salute della nostra anima e il suo stato di benessere dipendono anche e sopratutto da quanto ridiamo dentro e fuori di noi, cercando di trovare sempre il lato comico della vita.
Certe volte, da immensi dispiaceri e ingiustizie ci si salva solo con l'ironia , la tristezza e la disperazione ci fanno ammalare, ricordiamoci sempre che i brutti pensieri fanno male alla mente e al corpo, cerchiamo con certosina pazienza di ripescare pian piano il bello dalla vita.
Quando vediamo tutto nero, chiediamoci se il buio è più dentro di noi che fuori, se abbiamo dimenticato in un angolo nascosto la nostra luce cioè la cortesia, l' amore, la discrezione, la pazienza, il rispetto ,etc, tutto ciò che ognuno di noi che voglia o no ha in dote e di cui per vivere non può fare a meno se non facendo del male a se stesso e agli altri.

domenica 11 novembre 2007

ESSERE PADRONI DELLA NOSTRA VITA E DELLA NOSTRA MORTE

Se viviamo la nostra vita da protagonisti, sempre in prima linea, senza cedere mai il passo a un IO che non è il nostro, con una presenza nel mondo che ci circonda famiglia, lavoro, tempo libero, etc, importante e significativa, che sia in grado di dare ma anche di ricevere con umiltà e reciproco rispetto, senza segnali di debolezza su principi importanti e irrinunciabili, al fine di vivere una vita piena e soddisfacente, quella che dovrebbe essere una pena angosciante per ciascuno di noi "la morte" sarà un traguardo da raggiungere e da desiderare quando si è soddisfatti di noi stessi e di cio' che si è dato e si è avuto.
Se invece non abbiamo avuto o voluto avere per pigrizia e comodita' un ruolo attivo e costruttivo nel mondo, e siamo stati in difetto nel dare e nel ricevere, ci sembrerà che la morte nostra o degli altri sia una pena e uno strazio infinito.
Essere padroni in vita di noi stessi ci consente di vivere più serenamente il distacco da un mondo dove ormai il nostro compito è finito.

NON COLTIVIAMO EMOZIONI INUTILI

Noi stessi, senza essere totalmente coscienti, alimentiamo la nostra mente, nei momenti di scarsa consapevolezza di sentimenti di rabbia, di disagio, di dispiacere, insomma di elementi negativi, che si insinuano in maniera subdola facendoci ammalare anche fisicamente.
Dobbiamo diventare dei segugi, stanare questi nemici invisibili, individuare tenendoli sotto controllo gli elementi umani che li rappresentano, isolandoli, cercando di ironizzare e ridicolizzare il loro ruolo e le loro azioni.
Circondiamoci di persone positive, in modo da neutralizzare chi ci fa stare male, che andra' col tempo isolato e dalla nostra mente riconosciuto come persona non gradevole da frequentare in piccole dosi e il meno possibile.

mercoledì 7 novembre 2007

ESSERE ONESTI SEMPRE

Tutti noi non possiamo vivere una vita a metà, cioè adottare nella nostra realtà quotidiana diversi comportamenti , nella famiglia, coi nostri amici sempre presenti in tutte le situazioni con la nostra integrità morale fatta di onestà, di rispetto, di cortesia, di buona cura, ma nel nostro lavoro disonesti, furbi, scansafatiche, irresponsabili, poco disponibili concentrati più sui nostri problemi personali , concedendo di noi il meno possibile.
Purtroppo molte persone vivono la loro vita lavorativa, come se avessero una doppia personalità, diventano disonesti nell'utilizzo delle ore di lavoro, si scansano delle loro responsabilita' e incombenze a discapito delle altrui fatiche, se li vedessero i loro figli , amici e parenti , non solo non li riconoscerebbero , ma si vergognerebbero di lei/lui.
Questi individui adottano una fiolosofia di vita, che li porta a giustificare in tutti i modi il loro comportamento. Se ci fosse una norma che definisse un nuovo reato denominato 'disonesta' nel posto di lavoro' quantificabile rispetto ai danni che costoro provocano col tempo ai loro colleghi, all'organizzazione del lavoro, agli utenti stessi, se potessero essere giudicati e condannati da chi nel tempo ha subito gravi disagi se non anche gravi perdite a causa di tale reato, forse tutti noi vivremo molto meglio.

lunedì 22 ottobre 2007

QUANTO SIAMO CONSAPEVOLI DI ESISTERE DIPENDENDO GLI UNI DAGLI ALTRI

Chissa' se siamo consapevoli che ogni cosa che utilizziamo, dal cibo che mangiamo, a un abito che indossiamo, a un qualsiasi oggetto o servizio di cui usufruiamo è creata con cura e amore per noi da altri uomini e da altre donne.
Questa riflessione ci potrebbe far capire quanto siamo forti e deboli allo stesso tempo.
Dovremo pensare attentamente a quanto siamo legati gli uni agli altri, a quanto sia importante la cura, l'attenzione, l'onesta' etc. che tanti uomini e tante donne giorno per giorno spendono per la nostra serenita' e tranqullità, e che ciascuno di noi per quanto gli compete deve ricambiare allo stesso modo e con lo stesso impegno.

mercoledì 10 ottobre 2007

DARE FIDUCIA E LIBERTA' DI AZIONE

Non deve essere un privilegio per pochi crescere in un'ambiente in cui si coltivi la fiducia nelle capacita' della persona, il rispetto dell'intelligenza, della sensibilita', della capacita' di valutare e decidere, un ambiente dove si solidifichi la personalita' dell'individuo, che nessuno deve soffocare con ricatti in nome dell'amore e dell'amicizia, che minano la liberta' di decidere liberamente.
Bisognerebbe avere un sesto senso che aiuti a individuare le persone, che vogliono esercitare un potere oppressivo che soffoca la personalita', purtroppo sono diffuse in tutti gli ambienti, scuola, lavoro, famiglia, amici. Molte volte non ci rendiamo subito conto di quanto male ci fanno le persone costringendoci ad agire contro noi stessi, annullando la nostra volonta'.
Una mattina di una splendida estate, ho visto un gabbiano che si tuffava nel mare, ho invidiato la sua liberta', riusciremo mai a essere liberi da qualsiasi forma di ricatto mascherato da finto amore, a non venderci per un po' di affetto a essere sempre essere vigili, tutelando la nostra ricchezza.

venerdì 5 ottobre 2007

CURARE LA SEMPLICITA'

Molte volte ci troviamo angosciati e preoccupati da falsi problemi nel lavoro, nello studio, nei rapporti con le persone dovuti a un' influenza sbagliata esercitata da chi ha una visione della vita tutt'altro che semplice.
Un'insegnante che non è in grado di ridurre il suo sapere all'essenziale, a una logica naturale inserendo gradualmente i vari elementi necessari per apprendere, curando con attenzione il dosaggio graduale di ciascuno di essi come fossero alimenti, cercando di evitare un'indigestione che porterà a un rifiuto. è un elemento negativo all'interno della società.
Certe volte la semplicità ci sembra banale, ci fa sorridere , ma tutti i saperi del mondo se non vengono semplificati, umanizzati saranno un bagaglio difficile da portare invece che un fardello prezioso da non dimenticare.
Ciò che viene dal cuore resta insieme al ricordo di chi lo ha trasmesso.

LA VOCE

La voce di ognuno di noi è importante nel nostro collegamento con le altre persone, il suo suono, il suo calore vengono dal nostro " io " come la sua freddezza e asetticita'.

Ci sono persone la cui voce esprime un'accoglienza, un calore, una disponibilita' che dà gioia e serenita'.

Ci si potrebbe chiedere se sia una dote naturale o volontà di apertura totale verso chiunque abbia necessità, se si protende per la seconda ipotesi, se di altro non possiamo essere di aiuto in certe situazioni, sforziamoci di avere almeno uno stato d'animo più disponibile e che quindi la nostra voce sia un regalo, un piacere che da serenita' a chi ascolta.

domenica 30 settembre 2007

IL POTERE DELL'INTELLIGENZA,DELL'EMPATIA, DELLA SERENITA'

Ognuno di noi ha un potere immenso, se solo lo si volesse usare.
Basterebbe che ciascuno, per il poco che le compete, nella famiglia, nella scuola, nel lavoro, nella strada etc, utilizzasse le sue armi migliori per migliorare e modificare lo stato delle cose.
Proviamo inanzitutto ad elencarle le nostre armi; intelligenza, serenita', empatia etc, che se ben utilizzate contribuiscono a creare un mondo più empatico, più intelligente, più sereno e più equilibrato.
Certo è faticoso, ci vuole molta costanza, non si deve perdere di vista il nostro obiettivo, susciteremo prima stupore, poi curiosità e se siamo stati convincenti imitazione.
Potrebbe essere il primo passo, per creare un contatto e sentirci meno soli, godere di un ringraziamento ,di un sorriso, di un gesto cordiale.

domenica 9 settembre 2007

IL SOLE

Un elemento importante, per le sensazioni di serenita' e positivita' che porta nella nostra vita, è il sole.
C'è differenza tra una giornata buia uggiosa e una soleggiata e calda al punto giusto con un sole che quasi ci accarezza e coccola corpo e spirito.
Certe giornate, ci regalano momenti indimenticabili basta ascoltare e ascoltarci e fare il pieno di sensazioni, magari non ricordiamo tutto, ma certi profumi, il tepore del sole, la brezza leggera etc. restano per sempre se li viviamo con pienezza.
A volte distratti dalla vita quotidiana ci distacchiamo dall'habitat che ci circonda, non viviamo in sintonia con la natura, non godiamo di cio' che ci viene gratuitamente offerto, non raccogliamo quel bagaglio utile per mente e corpo che ci aiuta a vivere meglio.
Fermiamoci, facciamo delle pause ogni tanto, tocchiamo una foglia, un fiore, il tronco di un'albero, lasciamoci incantare da cio' che ci circonda.

giovedì 30 agosto 2007

PREPARARCI PER ESSERE CONNESSI ALLE POSITIVITA'

Una delle nostre priorita', che dobbiamo a noi stessi e anche a chi ci circonda è cercare di individuare e quindi salvare nella nostra mente tutto cio' che di positivo ci offrono le altre persone.
Dobbiamo investire del tempo per prepararci, per essere in grado con pazienza e disponibilita' di valutare e pesare ciò che molte volte ci viene dato e non riusciamo ad apprezzare.
Quante risorse abbiamo a disposizione , quanta disponibilita' ci viene offerta che molte volte non si e' in grado di precepire, bloccati da pregiudizi che rendono chi ci circonda totalmente privo di qualita' positive.
Tutto ciò si fonda su una considerazione fondamentale "non possiamo se non in minima parte cambiare le persone e combattere continuamente contro i loro limiti, ma dobbiamo individuare e rivalutare anche il piu' piccolo granello di positività che ci viene offerto".

mercoledì 8 agosto 2007

ESPLORATORI DI UN NUOVO MONDO

Cercare di vedere quotidianamente la nostra vita con una nuova prospettiva, con un nuovo stato d'animo, come esploratori di altri mondi sconosciuti senza dare niente per scontato o acquisito con le curiosita di un bambino privo di giudizi e pregiudizi che ha sete di conoscere, di ascoltare, di imparare.
Se gestiamo la nostra vita come un'avventura perenne, saremo sempre in vacanza da noi stessi, dalle nostre ansie, vedremo ogni giorno il mondo con tanti occhi diversi.
Ogni giorno sarà fatto di tante nuove opportunità da cogliere, dare e ricevere senza calcoli deve essere un'abitudine consolidata.
Si dice che dopo una vacanza sia stressante riprendere la vita quotidiana, l'ideale sarebbe essere sempre mentalmente in vacanza, con tutto ciò che di positivo comporta.

lunedì 6 agosto 2007

ESSERE IN SINTONIA

Nella realta' che ci circonda non si è mai totalmente disponibili all'ascolto,
anzi
spesso si interrompe chi sta parlando, invadendone gli spazi, senza essere
consapevoli della nostra violenza verbale , imponendo senza che ci venga chiesto un nostro giudizio o parere o semplicemente qualsiasi cosa ci venga in mente , riducendo quello che poteva essere un'inizio di rapporto-contatto con un individuo a una banale conversazione tra soggetti, che a volte sembra non parlino neanche la stessa lingua.

Non è facile mettersi ad ascoltare, con umilta' e serenita' senza imporre a tutti i costi la nostra presenza, essere passivi non significa non considerare l'altro o non darle importanza, sintonizzarsi sulle frequenze degli altri è un'opportunita' in più per vivere in una nuova dimensione che ci può solo fare bene.

lunedì 30 luglio 2007

MANTENIAMO LA FEBBRE DI FELICITA'

Ognuno di noi ha un uno stato o un livello di felicita' / serenita' che può variare in più o in meno a seconda degli eventi più o meno positivi della giornata per poi stabilizzarsi ritornando a quella che nella nostra esistenza è la nostra febbre di felicita', una temperatura ottimale per la nostra mente/anima.
Questo stato che alcuni di noi non coltivano e non tutelano è molto importante per la nostra salute sia mentale che fisica, imparando a coltivarlo lo incrementiamo e lo manteniamo almeno a un livello accettabile.
Ci sono eventi di grande gioia o di grande dolore che passano nella nostra vita senza causare grandi mutamenti del nostro standard fisiologico di felicità, come uno status ormai acquisito.
Tutto ciò deriva da un'allenamento costante che ci porta a eliminare dalla nostra vita sentimenti negativi come rabbia, invidia etc. e cercare di essere sempre e comunque propositivi.

mercoledì 11 luglio 2007

INVESTIRE SULL'AUTOCONTROLLO

Controllare le nostre emozioni, cercando di chiederci sempre un'attimo prima se è il caso
di reagire immmediatamente o se sia necessario prenderci un'attimo di pausa per essere meno istintivi e violenti se la realta' che stiamo vivendo lo permette, deve diventare un' esercizio quotidiano.
Nella realtà che ci circonda, questa buona pratica non viene propagandata, nonostante si assista quotididanamente a gesti di violenza dovuti alla perdita del controllo sulle nostre emozioni.
E' raro sentire frasi del tipo "si è fermato in tempo" o "qualcuno l'ha fatto ragionare", il
più delle volte, non prevale la ragione sulla rabbia.
Non esistono limiti di eta' vecchi e giovani sono tutti possibili entita' che possono perdere il controllo, per questo gli educatori dovrebbero investire in una nuova disciplina "l'autocontrollo"

martedì 10 luglio 2007

LA SEMPLICITA'

Vivere una vita all'insegna della semplicità, dovrebbe essere una priorita' in questo mondo così complesso.
Essere in grado di separare le cose utili dalle inutili, non è da tutti, molti si perdono in priorità che hanno valore solo per loro, e che viste oggettivamente sono ridicole addirittura offensive rispetto ai grandi problemi che travagliano gli esseri umani.
Essere semplicemente umili, ci renderà in un primo momento indifesi verso gli altri, ma poi col tempo ci renderemo conto di essere noi i più forti.
Solo se saremo capaci di percepire l'essenziale, liberandoci del superfluo, apprezzeremo le piccole cose e potremo vivere in sintonia coi ritmi del mondo che ci circonda.

mercoledì 13 giugno 2007

SAPER ASCOLTARE

Molte volte il peso dei problemi che ci portiamo dentro potrebbe essere un po' più leggero se trovassimo qualcuno disposto ad ascoltare.
Sembra quasi che nel momento in cui ne' parliamo riusciamo a vedere meno preoccupante cio' che ci tormenta.
Non sempre si trovano persone disposte ad ascoltare, a dedicarti un po' di attenzione o anche solo un po' di silenziosa comprensione.
Anche noi però dovremo essere più disponibili ad ascoltare gli altri , col tempo potremo essere ricambiati.
E' un'educazione alla cura e all'attenzione dell'altro che manca in questa nostra societa' e che fin da bambini bisognerebbe apprendere.
Non è facile recuperare tale facolta' da adulti , in un mondo frenetico dove il valore della persona è all'ultimo posto.
Saper ascoltare è fondamentale per chi vuole costruire un mondo più umano.

domenica 10 giugno 2007

FRASI CELEBRI DA USARE COME STAMPELLE PER VIVERE MEGLIO

  • La nostra felicita' più grande non sta nel non cadere mai, ma nel risollevarsi sempre dopo una caduta (Confucio)
  • Non può piovere per sempre! (Anonimo)
  • Nessuno può farti sentire infelice se tu non glielo consenti (Franklin Delano Roosevelt)
  • Quando si agisce cresce il coraggio, quando si rimanda cresce la paura. (Publilio Siro)
  • I giorni felici li viviamo senza accorgercene, e solo quando arrivano quelli brutti tentiamo invano di richiamarli indietro (A. Shopenhauer)
  • Comincia a vivere subito e considera ogni giorno come una vita a sè (Seneca)

sabato 9 giugno 2007

ACCETTARE I NOSTRI LIMITI

Si sprecano energie molto spesso e inconsapevolmente perchè non stiamo bene con noi stessi, non riusciamo a essere consapevoli dei nostri limiti e quindi riconoscendoli, accettarli.
Molto spesso si è depressi o a disagio senza individuare o non volerne cercare la causa, che comporterebbe una messa in discussione del nostro comportamento.
Non bisogna arrivare al punto estremo di essere esausti , scarichi di qualsiasi energia fisica e mentale, causandoci danni irreparabili.
Qualsiasi cosa in quella situazione ci sembra enorme, non riusciamo a sezionarla dandole la giusta importanza, come se fossimo privi di difese immunitarie.
Conviene, per un lungo periodo anestetizzarci dalle situazioni che ci circondano , per poter recuperare la forza che ci occorre per rimetterci in corsa.
Non pensiamo di trovare la stessa comprensione che noi possiamo riservare agli altri, non prendiamocela, ma guardiamo avanti, guardare indietro e tormentarci può farci ancora più male
.

venerdì 1 giugno 2007

RESTARE IN EQUILIBRIO

Ci sono circostanze in cui non farsi travolgere da ansie e preoccupazioni e mantenere il proprio equilibrio non è facile. Anche senza apparentemente volerlo, queste minano il nostro fisico e la nostra mente.
Inanzitutto dovremo evitare di far ricadere su chi ci è vicino (parenti, amici, colleghi etc) la nostra ansia, tenendo sotto controllo ciò che ci angoscia e parlandone in maniera costruttiva.
Vivere certi periodi della nostra vita come un percorso da fare giorno per giorno, in cui si rende necessario attingere spazi positivi dalle nostre risorse, per sopperire al disagio momentaneo che stiamo vivendo (perdita del lavoro, di una persona cara etc.).
Riflettere e trovare nella situazione presente anche spunti positivi e di crescita personale
.

mercoledì 30 maggio 2007

CREARE ANTICORPI

Ci sono malattie visibili che contaggiano il fisico e che guariscono con cure mediche, lasciandoci un po' indeboliti, ma consapevoli di avere acquisito degli anticorpi che non ci faranno rivivere quei brutti momenti.
Ci sono infezioni della mente, che col tempo ci fanno ammalare perchè ci rifiutiamo di riconoscerle come malattie e trattarle come tali , cioè combatterle, aggredendole con tutti i mezzi possibili.
Certo non esistono vaccini, ma dobbiamo essere noi stessi a individuare e catalogare col tempo cio' che ci fa star male e crearci delle difese adeguate, non abbassando mai la guardia.
Se non stiamo attenti l'avvelenamento è quotidiano e deriva molto spesso da una realtà deformata che ci viene quotidianamente inniettata ( media, persone che frequentiamo etc.) e che influenza in maniera subdola il nostro comportamento.
Allenare la nostra mente deve essere una priorità, chiederci sempre e comunque se quel qualcosa può essere zavorra che ci appesantirà o può esserci utile nel nostro percorso, costruirci col tempo dei filtri che saranno i nostri anticorpi deve essere una priorità,
Come facciamo pulizia nella nostra casa, cosi allo stesso modo dobbiamo impegnarci a fare dentro noi stessi con rigidità, senza tentennamenti o dubbi.

sabato 26 maggio 2007

TUTELARE IL NOSTRO TEMPO

Essere consapevoli di quanto valga il tempo da utilizzare a nostro piacere, per leggere, studiare, ridere, giocare, divertirsi etc non è nella coscienza di tutti e anche accorgersi quando se ne verifica il furto non è facile .
Anche chi ne è consapevole spesso non riesce a difendere e a tutelare questa risorsa sia quantitativamente che qualitativamente.
Succede nel mondo del lavoro, in famiglia, con gli amici etc, il nostro tempo che può essere utilizzato a nostro piacere ci viene rubato in maniera subdola.
Iniziare ad avere coscienza di tutto ciò è molto importante, e ricordiamoci che ciò che abbiamo perso non ci verrà restituito.
Dovremo individuare gli abituali autori di furto del tempo altrui, persone consapevoli o inconsapevoli e con molta fermezza tutelare noi stessi, salvaguardando il nostro tempo.

giovedì 24 maggio 2007

GRAZIE DI ESISTERE

E' molto importante avere qualcuno su cui contare, disponibile a esserci sempre e comunque con il poco o il molto che in quel momento può offrirti, con un legame non fatto di ricatti, ma di rispetto, di comprensione, in cui niente è dovuto ma cio' che viene dato è solo per il piacere di farlo. Sia l'amore che l'amicizia hanno nella nostra società delle radici sbagliate, diventano spesso delle gabbie, che non solo non fanno crescere l'individuo, ma lo rendono piu' debole e soggetto a ricatti.
Esistono persone che ti sembra che abbiano con te un dialogo ininterrotto, che non fanno calcoli su quanto hanno dato e quanto hanno avuto, per chi le trova e riesce a non perderle è quanto di più bello e gratificante le possa capitare nella sua vita.

mercoledì 23 maggio 2007

DIFENDIAMO IL NOSTRO TESORO

Per stare bene e ritagliarsi un po' di serenita', basterebbe solo prestare più attenzione alla realta' che ci circonda e cogliere da piccoli segni, da gesti, da parole, da animali, da piante, dalla natura che ci abbraccia col vento , col sole , con l'aria la bellezza, la poesia, l'amore, l'affetto, la serenita' che ci gratificano piu' di quanto possano fare molti oggetti di cui ci circondiamo e che dopo una soddisfazione iniziale perdono ogni significato, lasciandoci delusi.
Tutto cio' che per noi ha un valore non dobbiamo dimenticarlo, ma utilizzarlo come energia per andare avanti nei momenti difficili.
Non dobbiamo permettere a nessuno di distruggere cio' che faticosamente abbiamo colto e conservato per vivere meglio

martedì 22 maggio 2007

ANNULLARSI NEL RISPETTO

Nel nostro rapporto con figli, marito, genitori, amici, colleghi di lavoro si tende a tessere una trama sottile come una ragnatela che deforma quella che potrebbe essere una corretta relazione tra esseri umani, adulti e consapevoli.

Essere corretti nel pieno rispetto dell'altrui autonomia non è facile, liberarci del ricatto dei sentimenti, accettare la disponiblità nei nostri confronti quando c'è, senza pretenderla a tutti i costi e con tutti i mezzi.

Tutto questo presuppone un rispetto assoluto, e un'autonomia di noi come persone in grado di stare bene con noi stesse senza strumentalizzare nessuno
.

lunedì 21 maggio 2007

RIVALUTARSI

Vedere le nostre piccole vittorie, i nostri successi, ricordarli nei momenti piu' deprimenti che ci scoraggiano è molto utile.
Molte volte bisogna essere dotati di lenti di ingrandimento, ma anche piccoli segnali ci danno il coraggio di andare avanti sulla nostra strada.
Si deve essere testardi , non perdere mai di vista il nostro obiettivo di essere sempre presenti con la mente, col cuore.

giovedì 17 maggio 2007

USCIRE DALLE GABBIE

Molti dicono che per cambiare si deve essere spinti da una forza esterna, che puo' essere una necessita', un interesse per una persona, per un nuovo lavoro etc. la rivoluzione piu' grande invece è' cambiare perchè noi lo vogliamo per noi stessi e per gli altri.
Non è facile certo modificare il nostro atteggiamento fisico, se non siamo stati abituati fin da bambini a essere affettuosi, fisicamente vicini, ma lo possiamo essere con le nostre parole, il nostro sorriso.
Un episodio che mi ha molto colpito è stato dopo un intervento chirurgico avere mostrato un gesto di affetto verso mio padre ed essere stata respinta, ma io stessa anni dopo non sono riuscita a ricambiare il suo affetto e me ne sono pentita.
Combattere contro noi stessi e riuscire a vincere non è facile e molto spesso si è perdenti
.

mercoledì 16 maggio 2007

LA SENTINELLA DELLA MENTE

Esistono palestre per il corpo, ma non sono diffuse allo stesso modo palestre che allenino la nostra mente, che ci aiutino a capire l'importanza della pulizia quotidiana dei cattivi ricordi e delle cattive esperienze.
Il nostro organismo si libera delle scorie, mentre la nostra mente se non viene allenata e aiutata accumula tante negativita', non dico che puzza ma si inputridisce, ci blocca nei nostri rapporti con gli altri, rischiamo di essere respinti.
Ci vuole molta forza di volontà e consapevolezza, avere ben chiaro cio' che e' il bene o il male da conservare o da gettare via, preservando sempre cio' che, anche fosse in minima parte, di positivo possono offrirci gli altri.

Senza sentirci ridicoli dobbiamo considerare la nostra mente come un contenitore da ripulire continuamente,solo allora saremo piu' liberi, piu' leggeri, senza inutili zavorre.

martedì 15 maggio 2007

GOVERNARE LA NOSTRA VITA

  • Ogni giorno dobbiamo a noi stessi e agli altri un po' di serenita', di allegria, di comprensione, di leggerezza . A volte dimentichiamo questa esigenza, e stiamo male interiormente senza capire il perche'. E' indispensabile come bere, nutrirsi, parlare etc. Dobbiamo allenare la nostra capacita' di essere sereni e dare serenità, di trovare allegria e di darne, di capire noi stessi e gli altri. Una volta che ci si abitua diventa naturale, anche se non sara' mai una conquista definitiva, ma verrà messa a dura prova dalla vita quotidiana.
  • Ogni giorno è primavera e non va mai sprecato.

domenica 13 maggio 2007

ESSERE LIBERI

Noi stessi per cultura, abitudini, pigrizia, paura non riusciamo a comandare sulla nostra mente, decidere chi e che cosa vogliamo ascoltare, vedere, sentire. Non riusciamo a liberarci del potere su di noi e sul nostro umore che hanno le persone, i fatti, la televisione, e sopratutto noi stessi. La nostra mente, senza averne consapevolezza accumula mondezza. Noi dobbiamo essere gli spazzini, che devono eliminare cio' che non ci consente di vivere la nostra vita con leggerezza e disponibilita' verso gli altri.

martedì 8 maggio 2007

Gli alimenti dell'anima

Senza nutrimento la nostra anima, non puo' vivere, come si spegne il corpo senza alimenti anche l'anima senza nutrimento sta male.
Cerchiamo i benefici dalla natura ( mare sole piante animali cielo aria vento), dall' attenzione e dal rispetto che riserviamo a tutto cio che ci circonda. Fermiamoci ad ascoltare, acquisiamo un atteggiamento piu' paziente e comprensivo con il mondo che ci circonda, rifiutiamo tutto cio' che
puo' fare del male alla nostra anima, siamo selettivi ne' va della nostra stessa sopravvivenza.

lunedì 30 aprile 2007

La forza della fragilita'

Non è facile essere fragili e dimostrarlo in un mondo dove le debolezze sono una vergogna. Costruire una società in cui ognuno fà della sue debolezze un mezzo per condividere qualcosa di se' con gli altri, la renderebbbe piu' umana e solidale. Eliminare il nostro involucro e aprirsi con sincerita' e spontaneita' non è facile, ma i risultati premiano questo grande sforzo. Le persone che incontriamo non sempre apprezzano la fragilita',ma le poche che lo fanno valgono questo sforzo.

mercoledì 25 aprile 2007

II TAPPA

La nostra mente ha necessita' per la sua sopravvivenza di positivita', molto spesso senza che ne' siamo completamente consapevoli siamo saturi di negativita' che ci causano gravi problemi di salute , di lavoro e di vita sociale. Essere in grado di accumulare una riserva di elementi positivi puo' essere in molti casi un'ancora di salvezza. Utiilizzare alcool, droghe etc. per creare a noi stessi stati artificiali di positivita' è la soluzione peggiore per la nostra salute mentale. Le positivita' vanno ricercate nella nostra storia, sono le gemme preziose che conserva la nostra mente e che, se allenata, ripesca al momento opportuno.

martedì 24 aprile 2007

PRIMA TAPPA

Non esistono scuole, purtroppo che insegnino a vivere la vita in modo leggero, dando alle persone e alle cose la giusta importanza. Il valore di incidere con le nostre idee e con il nostro comportamento nel mondo non viene nè misurato nè coltivato. Io credo che sia molto utile nella Scuola inserire una nuova materia "l'arte di vivere" con un insegnante specifico.

domenica 22 aprile 2007

PREFAZIONE

La nascita di questo blog è una ricerca di un percorso di vita che sia in grado di salvaguardare la dignita' della persona, andando oltre le apparenze, dopo aver fatto cadere gli ostacoli che lo impediscono. Noi siamo prigioneri di noi stessi delle nostre ansie e paure e non riusciamo a pensare agli altri come esseri umani uguali a noi con gli stessi sentimenti di gioia ,di dolore etc . Io personalmente credo che ne valga la pena, anche se la fatica sara' tanta e lo scoraggiamento non poco. Ho necessita' di costruire questo percorso di vita e mi piacerebbe condividerlo il piu' possibile.