lunedì 30 luglio 2007

MANTENIAMO LA FEBBRE DI FELICITA'

Ognuno di noi ha un uno stato o un livello di felicita' / serenita' che può variare in più o in meno a seconda degli eventi più o meno positivi della giornata per poi stabilizzarsi ritornando a quella che nella nostra esistenza è la nostra febbre di felicita', una temperatura ottimale per la nostra mente/anima.
Questo stato che alcuni di noi non coltivano e non tutelano è molto importante per la nostra salute sia mentale che fisica, imparando a coltivarlo lo incrementiamo e lo manteniamo almeno a un livello accettabile.
Ci sono eventi di grande gioia o di grande dolore che passano nella nostra vita senza causare grandi mutamenti del nostro standard fisiologico di felicità, come uno status ormai acquisito.
Tutto ciò deriva da un'allenamento costante che ci porta a eliminare dalla nostra vita sentimenti negativi come rabbia, invidia etc. e cercare di essere sempre e comunque propositivi.

mercoledì 11 luglio 2007

INVESTIRE SULL'AUTOCONTROLLO

Controllare le nostre emozioni, cercando di chiederci sempre un'attimo prima se è il caso
di reagire immmediatamente o se sia necessario prenderci un'attimo di pausa per essere meno istintivi e violenti se la realta' che stiamo vivendo lo permette, deve diventare un' esercizio quotidiano.
Nella realtà che ci circonda, questa buona pratica non viene propagandata, nonostante si assista quotididanamente a gesti di violenza dovuti alla perdita del controllo sulle nostre emozioni.
E' raro sentire frasi del tipo "si è fermato in tempo" o "qualcuno l'ha fatto ragionare", il
più delle volte, non prevale la ragione sulla rabbia.
Non esistono limiti di eta' vecchi e giovani sono tutti possibili entita' che possono perdere il controllo, per questo gli educatori dovrebbero investire in una nuova disciplina "l'autocontrollo"

martedì 10 luglio 2007

LA SEMPLICITA'

Vivere una vita all'insegna della semplicità, dovrebbe essere una priorita' in questo mondo così complesso.
Essere in grado di separare le cose utili dalle inutili, non è da tutti, molti si perdono in priorità che hanno valore solo per loro, e che viste oggettivamente sono ridicole addirittura offensive rispetto ai grandi problemi che travagliano gli esseri umani.
Essere semplicemente umili, ci renderà in un primo momento indifesi verso gli altri, ma poi col tempo ci renderemo conto di essere noi i più forti.
Solo se saremo capaci di percepire l'essenziale, liberandoci del superfluo, apprezzeremo le piccole cose e potremo vivere in sintonia coi ritmi del mondo che ci circonda.