lunedì 22 ottobre 2007

QUANTO SIAMO CONSAPEVOLI DI ESISTERE DIPENDENDO GLI UNI DAGLI ALTRI

Chissa' se siamo consapevoli che ogni cosa che utilizziamo, dal cibo che mangiamo, a un abito che indossiamo, a un qualsiasi oggetto o servizio di cui usufruiamo è creata con cura e amore per noi da altri uomini e da altre donne.
Questa riflessione ci potrebbe far capire quanto siamo forti e deboli allo stesso tempo.
Dovremo pensare attentamente a quanto siamo legati gli uni agli altri, a quanto sia importante la cura, l'attenzione, l'onesta' etc. che tanti uomini e tante donne giorno per giorno spendono per la nostra serenita' e tranqullità, e che ciascuno di noi per quanto gli compete deve ricambiare allo stesso modo e con lo stesso impegno.

mercoledì 10 ottobre 2007

DARE FIDUCIA E LIBERTA' DI AZIONE

Non deve essere un privilegio per pochi crescere in un'ambiente in cui si coltivi la fiducia nelle capacita' della persona, il rispetto dell'intelligenza, della sensibilita', della capacita' di valutare e decidere, un ambiente dove si solidifichi la personalita' dell'individuo, che nessuno deve soffocare con ricatti in nome dell'amore e dell'amicizia, che minano la liberta' di decidere liberamente.
Bisognerebbe avere un sesto senso che aiuti a individuare le persone, che vogliono esercitare un potere oppressivo che soffoca la personalita', purtroppo sono diffuse in tutti gli ambienti, scuola, lavoro, famiglia, amici. Molte volte non ci rendiamo subito conto di quanto male ci fanno le persone costringendoci ad agire contro noi stessi, annullando la nostra volonta'.
Una mattina di una splendida estate, ho visto un gabbiano che si tuffava nel mare, ho invidiato la sua liberta', riusciremo mai a essere liberi da qualsiasi forma di ricatto mascherato da finto amore, a non venderci per un po' di affetto a essere sempre essere vigili, tutelando la nostra ricchezza.

venerdì 5 ottobre 2007

CURARE LA SEMPLICITA'

Molte volte ci troviamo angosciati e preoccupati da falsi problemi nel lavoro, nello studio, nei rapporti con le persone dovuti a un' influenza sbagliata esercitata da chi ha una visione della vita tutt'altro che semplice.
Un'insegnante che non è in grado di ridurre il suo sapere all'essenziale, a una logica naturale inserendo gradualmente i vari elementi necessari per apprendere, curando con attenzione il dosaggio graduale di ciascuno di essi come fossero alimenti, cercando di evitare un'indigestione che porterà a un rifiuto. è un elemento negativo all'interno della società.
Certe volte la semplicità ci sembra banale, ci fa sorridere , ma tutti i saperi del mondo se non vengono semplificati, umanizzati saranno un bagaglio difficile da portare invece che un fardello prezioso da non dimenticare.
Ciò che viene dal cuore resta insieme al ricordo di chi lo ha trasmesso.

LA VOCE

La voce di ognuno di noi è importante nel nostro collegamento con le altre persone, il suo suono, il suo calore vengono dal nostro " io " come la sua freddezza e asetticita'.

Ci sono persone la cui voce esprime un'accoglienza, un calore, una disponibilita' che dà gioia e serenita'.

Ci si potrebbe chiedere se sia una dote naturale o volontà di apertura totale verso chiunque abbia necessità, se si protende per la seconda ipotesi, se di altro non possiamo essere di aiuto in certe situazioni, sforziamoci di avere almeno uno stato d'animo più disponibile e che quindi la nostra voce sia un regalo, un piacere che da serenita' a chi ascolta.