martedì 16 settembre 2008

"DIMENTICA UNA COSA AL GIORNO" di Roberto Vecchioni

Dimentica una cosa al giorno come i tratti di un disegno perchè devi cancellarlo prima che ti prenda il sonno quasi dopo tanto tanto amore madre non avessi amato mai
Dimentica una cosa al giorno l'albero che arrampicavi l'uomo che giocava il cielo l'uomo che tu perdonavi la ferita dell'addio dai figli madre una cosa al giorno sai
Per non scordarle tutte insieme tutte all'ultimo minuto quando il cuore non ce la fà piu' a reggerle tenerle tutte li e non potrai sorridere così
Dimentica una cosa al giorno Napoli la nostra casa l'uomo che ti uscì da un sogno che brillò sulla tua ombra tutto quello che ci hai dato madre e non hai voluto indietro mai
Dimentica una cosa al giorno madre grande lago calmo prima stella della sera foglia gialla dell'autunno vecchio cucciolo all'abbraccio che volevo darti e che non ti ho dato mai e se in quell'ultimo momento si sciogliesse tutto il tempo e tu senza dolore andassi via io ti terrei la mano nella mia ma dopo aver dimenticato tutto quello che è passato come un vento che non soffia piu' dimentica per ultimo anche me o non potrei dimenticare te