domenica 19 ottobre 2008

"SPINGENDO LA NOTTE PIU' IN LA'" DI MARIO CALABRESI

Questo è il titolo di un libro che merita di essere letto, in queste parole così leggere e poetiche c'è dietro un'amore immenso e infinito per la vita ed è la dimostrazione che chi non contiene e non trattiene l'odio non si ammala, ma vive al meglio la vita.
"Io tutte queste cose mi sforzo di tenerle ai margini del cuore, di dimenticarle, di non fissarmi sulle scortesie, gli insulti, per poter guardare avanti, per non farmi avvelenare" dice Gemma Calabresi al figlio che le domanda come ha fatto a digerire tanti dispiacieri, e continua "ho scommesso sulla vita, mi sono data da fare tuti i giorni, unico antidoto alla depressione, e ho cercato di vaccinarvi dall'accidia, dall'odio, dalla condanna a essere vittime rabbiose.
Essere contenitori delle altrui cattiverie non porta niente di buono spingiamole ogni giorno sempre più lontano senza mai arrenderci o perderci d'animo.
Anche noi nel nostro quotidiano difronte alle continue contraddizioni della nostra vita dovremo trarre insegnamento da questa piccola grande donna.

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